pittore e scultore

 

 

 

 

 

Antonio Bernardi

 

 

Revine Lago, 14/08/1932.

Conegliano, 07/02/2017.

Le sue opere si trovano in collezioni private e nel Museo del Cenedese di Vittorio Veneto.

 

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Scultura

Altro mezzo espressivo è per l'artista la scultura; usa un materiale umile, l'argilla modellata e cotta a cui talvolta accosta altri materiali come il legno e il gesso.

Ultimamente la sua scultura si è arricchita di concetti nuovi, infatti l'artista è passato a tematiche più complesse ponendo al centro della sua ispirazione l'uomo nel contrasto e nel susseguirsi di vicende che lo travagliano nel mondo d'oggi.

Le opere più recenti portano titoli rivelatori: "Non uccidere la natura", "Esistenza in conflitto", "Terzo mondo", "Trionfo della morte"... e testimoniano che "il testo su cui Bernardi esercita la sua meditazione è sempre la vita, la vita con tutte le sue scansioni e le sue prospettive, la vita come si svolgeva ai tempi andati e come si presenta nel ritmo tumultuoso di oggi."

Scrive ancora il Prof. Mario Ulliana: "Antonio Bernardi è un artista che non si adagia mai su formule riuscite. E' sempre alla ricerca perchè è vivace e inesauribile in lui il desiderio di osservare e meditare, ed inesausto è il suo slancio di comunicare. C'è tuttavia una grande coerenza nelle diverse forme espressive: sia che si attardi davanti alla bellezza effimera di un fiore, sia che tratti il paesaggio con morbidezza di modulazioni cromatiche, sia che tornisca il tuttotondo delle sue crete, non cessa mai l'atteggiamento della contemplazione, il colloquio misterioso e affascinante con le cose, l'emozione di un'idea che si fa messaggio poetico".

"E' un modo espressivo - dice Antonio Bernardi - più completo rispetto alla pittura perchè propone il soggetto nelle più svariate angolature, dentro schemi che esaltano forme, volumi e luci.
Inoltre, lavorare l'argilla è stimolante a causa delle difficoltà talvolta notevoli dell'esecuzione che richiede una manualità raffinata e consapevole."